Jeffrey Gibson, nuovo murale nella bella Boston

Your spirit whispering in my ear

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Visto che Novembre è considerato il Native American Heritage Month, quale modo migliore per celebrare i nativi se non raccontandovi le nuove performance artistiche di Jeffrey Gibson, il primo artista nativo le cui opere sono state ammirate anche durante la Biennale di Venezia.

Dalla fine del mese di Settembre 2024, infatti, i bostoniani e i visitatori che arrivano in treno alla South Station di Boston hanno l’occasione di ammirare il suo nuovo e coloratissimo murales intitolato “Your spirit whispering in my ear” .

Chi è Jeffrey Gibson?

Originario di Colorado Springs, Gibson è stato il primo artista nativo a rappresentare gli Stati Uniti alla 60° edizione della Biennale di Venezia.

Gibson per le sue opere si ispira alla sua cultura nativa Choctaw e a quella Cherokee. Cittadino del mondo, oltre agli Stati Uniti, ha vissuto in Germania, Corea e Regno Unito ed ora si è stabilito a New York. Essendo per metà Cherokee e per metà Choctaw, Gibson cerca di rappresentare la sua doppia eredità nelle sue opere che spesso cercano di raccontare le relazioni tra l’arte occidentale, la spiritualità, la sperimentazione e le sue tradizioni indiane.

Dewey Square, centro artistico di Boston

Il murales di Rob “Problak” Gibbs realizzato nel 2022

Dewey Square e la sua Rose Kennedy Greenway, oltre ad essere la sede del public market di Boston è stata anche epicentro della protesta Occupy Boston del 2011.

La protesta infatti vide scendere in piazza studenti e insegnanti per lottare per l’educazione scolastica in quanto diritto di tutti i cittadini e non solo dei facoltosi.

Dopo tale manifestazione, la piazza e il suo public market diventarono le vetrine d’arte della città.

In precedenza, la parete di Dewey Square ha mostrato un murale di Rob “Problak” Gibbs, il primo artista locale a partecipare al programma. Sebbene non più visibile, il murale di Gibbs è conservato nell’archivio digitale della Greenway insieme alla documentazione fotografica di tutte le manifestazioni svoltesi intorno ad esso.

“Your spirit whispering in my ear

New Dewey Square mural “your spirit whispering in my ear” by artist Jeffrey Gibson in process of going up on Sept. 9, 2024. Photo by David L Ryan/Globe Staff

Il tuo spirito che sussurra al mio orecchio” sono parole che ho scritto all’inizio di quest’anno mentre pensavo alle sfide a cui hanno fatto fronte i miei antenati durante le loro vite e di come hanno affrontato le difficoltà con fede, coraggio e forza.  Non parlo solo ai miei antenati, ma anche agli artisti, agli attivisti del passato e del presente, al pianeta, all’universo e a tutti gli esseri viventi che ci circondano”.

Jeffrey Gibson

Ed ecco che il muro grezzo si riempie di colori, scritte, pins…

Dieci gli elementi rappresentati che onorano le comunità indigene, i nativi e le altre comunità oppresse che combattano ogni giorno.

Motivi colorati, maschere che rappresentano spiriti naturali, una collezione di “pins” dai movimenti sociali ed un serpente di perline che simboleggia la rinascita e la trasformazione. L’opera fonde le immagini dei nativi americani con la cultura del nostro tempo.

Michela Crosa

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