Il President’s Day, un giorno dedicato ai Presidenti
15 Febbraio 2021
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Se il terzo lunedi di gennaio si festeggia il Martin Luther King Day nei 50 Stati, il terzo lunedi di febbraio si celebra il Giorno del Presidente (President’s Day).
Originariamente festeggiato il 22 febbraio, la data in cui nacque il primo Presidente degli Stati Uniti, George Washington, dal 1971, per effetto dello Uniform Monday Holiday Act*, venne fissato il terzo lunedì di febbraio.
Mr President: George Washington
In origine, questa festa era osservata da tutti i 50 Stati.
Il primo Presidente, eletto ufficialmente il 4 febbraio 1789, entrò in carica dal 30 aprile 1789, quando gli furono conferiti tutti i poteri.
George Washington fu anche l’unico Presidente ad essere eletto senza un voto contrario. Un ruolo importante il suo in quanto, essendo il primo di una lunga serie, dovette creare anche tutti i cerimoniali legati alla nuova carica.
Una leggenda narra che lo stesso Washington, nato a Bridges Creek in Virginia laddove suo nonno si stabilì dopo essere emigrato dalla Gran Bretagna, non volesse riprendere nessun cerimoniale delle corti reali europee in quanto non adatte alla Democrazia appena nata.
Da qui il famoso titolo Mr President.
Quando nel 1797 terminò anche il suo secondo mandato, fu rieletto, ma rifiutò il terzo mandato, sostenendo – come poi avrebbe fatto anche Jefferson – che era pericoloso accentrare il potere per troppo tempo nelle mani di un solo uomo.
Il suo volto è scolpito sul Monte Rushmore insieme ai “colleghi” Lincoln, Jefferson e Roosevelt.
Le celebrazioni del President’s Day
Mentre in origine il giorno dedicato al Presidente era celebrato solo in occasione del compleanno di George Washington, con l’avvento della Uniform Monday Holiday Act, dal 1968 la festa prese il nome più ufficioso di “President’s Day”, il giorno del Presidente, per onorare oltre a Washington anche Abraham Lincoln e coloro che avrebbero ricoperto la carica in futuro.
In origine il giorno del compleanno di Washington era considerato a tutti gli effetti una vacanza.
Negozi, uffici e aziende erano chiusi in questa data, ma dagli anni 80 la maggior parte rimane aperta, ciò dovuto anche alla stretta vicinanza con il Martin Luther King Day, osservato da molti più cittadini.
In alcuni stati, in particolare New York, le scuole sono chiuse oppure osservano una settimana di chiusura per permettere agli studenti una sorta di vacanza di mezzo inverno.
In alcuni stati durante la giornata si svolgono delle vere e proprie cerimonie pubbliche , oltre a parate o a visite guidate ai luoghi del Generale.
Una festa particolare
Ad Alexandria, sua città adottiva in Virginia, ha luogo una delle più grandi parate della nazione.
Non solo bande musicali o rivisitazioni di fatti bellici in cui il Generale Washington fu protagonista ma anche visite guidate e ingressi ai musei gratuiti.
E per concludere a meglio la giornata, viene organizzato un banchetto “presidenziale” in stile XXVIII secolo con relative danze.
Westmoreland, la piantagione di tabacco creata dal nonno , ormai è diventata uno dei luoghi sacri agli americani.
Protetta dal National Park Service dal XXI secolo, nel luogo di nascita di George Washington, le celebrazioni per il President’s Day sono molto sentite.
Qui è possibile ammirare un giardino coloniale in cui sono state piantate erbe aromatiche importate proprio durante il periodo presidenziale: timo, salvia e basilico oltre ad alcuni varianti di rose e non ti scordar di me.
A Westmoreland è possibile anche visitare le tombe dei famigliari del Presidente inclusi papà, nonno e bisnonno mentre le sue spoglie riposano a Mount Vernon.
Ad Eustis in Florida invece ha luogo un’insolita celebrazione, chiamata George Fest.
Una festa dedicata a tutti i runners che ha ospitato la prima gara ufficiale, una 5 k nel 2015. La George Fest mantiene il suo clima patriottico tanto che i festeggiamenti riprendono la vita di George Washington con danze, musiche, sfilate di carri allegorici e una navigazione notturna del fiume.
Curiosità
- Uniform Monday Holiday Act : con questo atto emanato dal Congresso nel 1968, tre feste federali furono ufficialmente spostate di lunedì: il Labor Day, il compleanno di George Washington e il Memorial Day. Anche il Columbus Day fu ufficialmente proclamato giorno di festa federale e permanentemente spostata di lunedì. Un atto emanato più che altro per favorire l’industria del turismo e gli spostamenti tra i vari Stati in occasione del weekend lungo.
- Durante il President’s Day i concessionari d’auto applicano degli sconti pazzeschi, perciò approfittatene per comprare auto!
E per concludere Happy President’s Day!
Approfondimenti:
Il Washington Monument: simbolo di una nazione
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Sempre interessante leggere post in cui racconti la storia di festività americane! Non sapevo i presidenti venissero celebrati con una festa 😉
Non c’è niente da dire, gli americani trovano sempre qualcosa da festeggiare. Ma in questo caso, la festa per i presidenti dimostra un affetto speciale verso tutti coloro che nei secoli hanno rappresentato questa grande nazione!
Mi stupisco sempre leggendo delle feste degli americani: riescono a rendere speciale qualunque cosa e un giorno dedicato al presidente è davvero particolare! La loro devozione sembra proprio essere totale verso questa importante carica!
Mi piace molto leggere i tuoi articoli, soprattutto quelli dedicati alle storie, alle feste e alle tradizioni americane. Deve essere una giornara davvero particolare!
Mi unisco al coro dei commenti per dirti che queste “chicchine” sulle usanze americane sono una vera delizia e mi piacciono molto. A conferma che gli americani sono un mondo a parte…gli sconti sulle auto!!!
La storia del rifiuto del terzo mandato doveva diventare una legge, e non solo in America ma in tutto il mondo! Che belle queste tradizioni!
L’America ha molte festività interessanti! Malgrado la “giovane età” della loro storia, hanno creato opportunità per tutti, anche per i Presidenti, ovviamente!
Ciao by Mimì
Non sono mai stata negli Stati Uniti in questo periodo dell’anno quindi non mai partecipato al President’s Day. Anzi, non sapevo nemmeno che esistesse una celebrazione dedicata al presidente degli Stati Uniti. Una bella tradizione!
Tutte le feste americane hanno motivazioni storiche e patriottiche: si ricordano presidenti e pionieri, battaglie e vittorie. In Europa, probabilmente influenzati dalla presenza del Papa, dedichiamo giornate di festa soprattutto ad eventi legati alla religione. Però le feste americane hanno sempre lunghe storie interessanti da raccontare.