Il Memorial Day tra tradizione e mito
23 Maggio 2020
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Quale legame esiste tra questo giorno di festa nazionale e un semplice fiore: il papavero rosso?
Gli Americani? Un popolo molto particolare.
Nonostante il continente sia stato scoperto da Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492 gli Americani sono un popolo che celebra costantemente la propria storia e i propri eroi.
Ovunque passeggiando per le strade, nei parchi, nei cimiteri, rieccheggia il loro spirito combattivo e il loro patriottismo. La bandiera a stelle e strisce ben in vista su case, balconi, per strada, nei condomini, accanto a ogni monumento e nei cimiteri.
Gli Americani: un popolo di eroi
Moltissime le celebrazioni che hanno luogo in ogni città della nazione. E molte anche le feste nazionali dedicati ai propri caduti.
Una in particolare si svolge l’ultimo lunedi del mese di maggio: il Memorial Day da non confondere con il Veterans Day.
Il Veterans Day, ogni 11 novembre, è il giorno in cui si ringraziano e si onorano tutti coloro che hanno servito la madrepatria, sia in pace che in guerra. Questo giorno è per tutti, sia per i caduti che per i sopravvissuti.
Il Memorial Day commemora invece donne e uomini che sono morti prestando servizio militare per la patria. Si celebrano in particolare tutti i caduti in battaglia e coloro che sono morti in seguito alle ferite riportate.
Con il Memorial Day si vogliono ricordare anche coloro che hanno perso la vita e non sono potuti rientrare in madrepatria. In questo giorno di celebrazione si accentua all’idea che, morendo, hanno restituito la libertà al proprio popolo.
Tutta la nazione e tutto il popolo americano cerca di aiutare e salvaguardare le famiglie dei caduti non lasciandole mai sole.
La nascita della tradizione del Memorial Day
Secondo la tradizione durante la giornata, ci si reca nei cimiteri e nei memoriali, dove alcuni volontari posano la bandiera nazionale su ogni tomba. Un minuto di silenzio viene osservato alle ore 15.00, ora locale, da tutti gli Stati della nazione.
L’usanza di onorare eroi e caduti in battaglia mantenendo i cimiteri puliti e decorando le tombe, è una tradizione antichissima e ha proprio origine in questo Memorial Day conosciuto anticamente come Decoration Day.
Nella primissima America rurale, la sola pulizia delle tombe avveniva durante l’estate, occasione perfetta per riunire la famiglia e fare un picnic insieme.
Dopo la Guerra Civile, la necessità di avere una vera e propria cerimonia, ha creato l’usanza di decorare con la bandiera nazionale le tombe dei caduti della Guerra Civile in ogni cimitero nazionale.
Al termine della Prima Guerra Mondiale anche i caduti di quest’ultima hanno avuto l’onore di veder decorata la propria tomba.
Perchè il papavero rosso è diventato un simbolo del Memorial Day?
Una tradizione europea voleva che il papavero rosso fosse il primo fiore che nascesse e crescesse sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale.
In particolare questo fenomeno si è registrato in Belgio dove il seme, portato dal vento, si posava a terra e il fiore spuntava solo nel momento in cui il terreno veniva scosso brutalmente. Episodio che accadde proprio durante la Prima Guerra Mondiale.
The Poppy Lady
Nel novembre 1918, alcuni giorni prima della fine ufficiale della Prima Guerra Mondiale, Moina Michael, una professoressa nata e morta nello stato della Georgia, scrisse di proprio pugno “We shall keep the Flanders Fields”.
Nella sua poesia, Moina propone di indossare un papavero rosso per onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale e da qui nasce la tradizione di indossarlo sul vestito in ricordo di coloro che morirono durante quella guerra.
A partire dal suo scritto Moina iniziò ad essere conosciuta ed onorata come “Poppy Lady”. Da qui la nascita del suo mito.
A partire dal 1920, e in seguito alla pubblicazione di “We shall keep the Flanders Fields” il papavero venne adottato dalla Legione Americana come simbolo ufficiale durante tutte le celebrazioni in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
I cibi della tradizione
Abbiamo accennato ai picnic che hanno luogo durante il Memorial Day. Ma quali sono i piatti tipici di questa tradizione?
- Picnic Scalloped Potatoes, una specie di lasagnetta creata con patate bollite con un ripieno di prosciutto e formaggio svizzero
- il Super Summer Burger, che io definisco il panino della perdizione! Più strati, con mayo, bacon, salsa Worchester, un goccio di aceto balsamico e hamburger 260g!
- Un bella grigliata di carne condita con spezie e salsa ai fagioli neri
- Insalata estiva composta da spinacino, csemi di papavero, sesamo, uno spruzzo di Worchester, paprika,olio e aceto a piacimento. Di solito si aggiunge anche la frutta quali noci o fragole
- e per finire un picnic in dolcezza i Lemon Sugar Cookies.
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Il papavero è simbolo di libertà un po’ dappertutto e la cosa è davvero singolare. è un fiore che amo un sacco. Grazie per aver raccontato il suo rapporto con il Memorial Day.
Si è vero ma la tradizione di questo fiore nasce proprio da Moina Michael
Molto interessante questa associazione fra il Memorial Day e il papavero. Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare ed è stata una bella scoperta.
Pensa che ho scoperto del papavero rosso e l’abbinamento al memorial day solo l’anno scorso. Credo, tra l’altro, di averlo cercato appositamente perché lo vedevo spesso indossato e non ne capivo il nesso. Hai fatto bene a parlarne, in tanti ancora non ne sanno nulla 🤗🤗
Sono contenta di essere riuscita a parlare di questa tradizione americana importata all’estero!
Sembra singolare, per la nostra cultura, associare la pulizia delle tombe al pic-nic, come facevano in passato.
Tuttavia non ci vedo nulla di male, anzi!
Ero stra convinta che il papavero rappresentasse qualcosa solo per gli inglesi… In effetti come sanno commemorare i propri uomini gli americani, nessun altro lo sa fare. Grande stima!
Avevo visto questi papaveri solo in UK, ma ammetto di non essere mai stata in USA a metà novembre! Grazie della spiegazione, chiara ed esaustiva!!
Adoro i papaveri e sapevo che per gli inglesi era un simbolo legato alle loro commemorazioni ma non sapevo fosse così anche per gli statunitensi né conoscevo Miss Poppy! Grazie, storia affascinante
Adoro i papaveri, ma non conoscevo questo sognificato. Usanze molto singolari, ma molto interessanti
Sapevo che il papavero rosso era simbolo del memorial day ma non sapevo perché
Grazie per averci raccontato queste curiosità! Ho sempre amato i papaveri, come simbolo dell’inizio dell’estate, ma non ci avevo mai associato il suo vero significato.
E più, scoprire i piatti tipici, è sempre una mia grande curiosità 🙂
Ciao che bella storia del memorial e del papavero , molto interessante conoscere le origini di questa festa
Il popolo americano è fiero e orgoglioso, sa celebrare con tanta grandezza il proprio passato anche se spesso è un passato fatto di guerre. Speriamo in futuro più tranquillo!
L’anno scorso ero a Seattle proprio in occasione del memorial day. Ciò che mi ha impressionata è stato il senso dell’onore e della patria per molti americani.
Come sempre i tuoi articoli sulle ricorrenze americane mi piacciono tantissimo e mi insegnano un sacco di cose. Mi è capitato tre anni fa di essere nel profondo Sud proprio in occasione del Memorial Day e sono rimasta colpita proprio dal fatto che anche nelle zone più rurali e apparentemente sperdute, fuori dalle case sventolava orgogliosamente la bandiera a stelle e strisce. L’idea del papavero poi è tenerissima e mi ha ricordato la canzone di De André con i suoi mille papaveri rossi