Coco Chanel e il tailleur rosa di Jackie Kennedy
8 Novembre 2022
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22 novembre 1963, data molto importante per tutta l’America.
In questo giorno morì il Presidente: John Fitzgerald Kennedy. Di quella data non solo ricordiamo l’assassinio del Presidente ma anche un capo di vestiario che ha fatto storia, il cui colore si scoprì solamente nel 1964 a seguito delle pubblicazioni delle foto delle indagini: il tailleur rosa di Jackie Kennedy.
Si dice che in quel famoso giorno sia stato lo stesso Presidente a chiedere alla moglie di indossare un capo che le permettesse di splendere di fronte alle ragazze texane e lei scelse proprio il suo tanto amato tailleur rosa di Chanel!
Dallas, Texas – 22 novembre 1963
Lady Bird, moglie di Johnson che fu partecipe alla cerimonia di nomina a Presidente del marito Lyndon Johnson dichiarò:
i capelli cadevano sul suo viso ma era molto composta. Io la guardavo… L’abito di Jackie era imbrattato di sangue,una gamba quasi completamente coperta, il suo guanto destro incrostato… In qualche modo è stato uno spettacolo toccante, quella donna immacolata, vestita in modo squisito e sporca di sangue.
Questa immagine non rimase solo impressa nella mente della moglie di Johnson ma anche nella mente di tutti. Si racconta che la first lady non avesse mai avuto alcun rimorso nel rifiutare di cambiarsi d’abito in quel giorno maledetto.
Voleva in qualche modo far capire a tutti il dolore che stava vivendo senza troppe parole e incarnare, forse in questo modo, la crudele morte del marito.
L’unico rimpianto che abbia mai avuto è quella di essersi lavata il sangue del marito dal viso.
Che fine ha fatto l’abito di Jackie Kennedy?
Qualche giorno dopo l’assassinio di Kennedy, l’abito venne spedito da Jackie direttamente a sua madre che lo conservò in una scatola scrivendoci sopra la data: 22 novembre 1963.
La scatola fu in seguito consegnata agli archivi nazionali e conservata. L’abito non fu mai lavato per precisa volontà della famiglia ed è stato accertato che il completo non sarà visibile al pubblico fino al 2103 ossia 140 anni dopo la tragedia del Presidente.
Gli eredi vogliono evitare che l’esposizione del tailleur porti nuovamente dolore alla famiglia.
Dopo quella data forse il bene potrebbe essere messo all’asta oppure esposto in un museo o nascosto per sempre.
Il futuro ce lo dirà…
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