Canada on the road: le Cascate del Niagara

Niagara Falls on the road

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Ai confini tra Canada e Stati Uniti si estendono le Niagara Falls italianizzate in Cascate del Niagara.

Due i lati: americano e canadese il tutto unito da un semplicissimo ponte che sconfina tra i due stati: il Rainbow Bridge.

Il nome Niagara ha origine da Onguiaahra, un termine pellerosso che significa proprio “acque tonanti”.

Se volete un consiglio da una spassionata turista, il lato americano è meno bello del lato canadese in cui si trovano le Horseshoe Falls. I lati sono divisi da Goat Island (isola delle capre).

Cosa fare durante la visita: Maid of the Mist e Hornblower

Molte le escursioni organizzate per ammirare la magnificenza di queste cascate, in primis visitandole a bordo della nave Maid of the Mist, delle Niagara City Cruises.

L’esperienza è magnifica! A bordo della nave infatti si può arrivare quasi sotto le cascate, per cui un quasi bagnetto è assicurato!

Noi abbiamo scelto Maid of the Mist.

Il biglietto del battello può essere prenotato direttamente in loco in quanto i posti a bordo sono abbastanza numerosi. Ovviamente ci potrebbe essere da attendere un pochino ma l’attesa vale tutta l’esperienza di sicuro!.

Ad ogni passeggero viene inoltre regalata una mantellina rossa da indossare durante tutta la navigazione per affrontare il “risciaquo” a cui va incontro. Un’esperienza unica perchè in pochi minuti si possono ammirare le cascate e godersi una prospettiva diversa.

Anche qui, come ogni road trip, abbiamo rischiato di uccidere la macchina fotografica. Presi dalla foga di fotografare quasi ogni singolo attimo dell’escursione non ci siamo accorti che l’acqua stava entrando nella macchina.

Per tutto il resto dl viaggio e ancora oggi quella bellissima Nikon sta funzionando.

La Journey behind the Falls

Durante l’escursione in battello abbiamo notato che sotto il lato canadese c’era la possibilità di passeggiare sotto le cascate.

La prenotazione a questa escursione è consigliata già con giorni se non mesi di anticipo. Noi non sapendo che ci fosse, abbiamo provato a parteciparvi ma alle 10.00 ci hanno detto che riuscivano a farci rientrare nell’ultimo tour delle 18.30 (ed eravamo solo in due) ma per questioni di tempo e strada (dovevano raggiungere Toronto) abbiamo deciso di rinunciare.

Questa escursione nota come Journey behind the Falls permette ai visitatori di ammirare la potenza dell’acqua.

Dopo una discesa di 125 piedi si raggiungono infatti due ponti di osservazione in cima e ai piedi delle cascate. L’escursione dura tra i 30 e 45 minuti e in inverno, a causa del ghiaccio sulle piattaforme il costo del biglietto viene ridotto.

Niagara Falls State Park

Tra le attrazioni possibili non solo acqua ma anche natura!

Il giardino botanico nasce nel 1936 e si estende per più di 40 ettari. Il regno di rododendri, rose, piante perenni, azalee etc.

Accanto al parco botanico il Butterfly Conservatory. Più di 2000 le speci di farfalle tropicali che volano libere tra boccioli e piante tropicali. L’accesso al parco botanico è gratuito mentre l’osservatorio delle farfalle è a pagamento.

Dufferin Island

Altra escursione particolare nei dintorni delle Niagara Falls è Dufferin Island, che è una delle zone turisticamente battute.

Si tratta di un piccolo promontorio di isoe collegati da ponti e passaggi pedonali. Dieci acri di paradiso dove negli ultimi anni si sono concentrati gli sforzi per aumentare il numero di pesci, volatili e nuovi tipi di piante della zona.

Niagara Falls tra voli, aperitivi e cene

Un’altra bellissima esperienza è sorvolare le cascate con l’elicottero. Questo tour, visto l’elevato costo, è generalmente organizzato per sposi e amanti del vino.

Altro modo per ammirare lo splendore delle Niagara Falls è salire sul Table Rock Centre. Un edificio storico rivisitati che permette di amirare le cascate dalle grosse vetrate facendo un aperitivo o cenando a lume di candela presso l’House Restaurant.

 E ora non vi è venuta voglia di andare alle Niagara Falls?

Per ulteriori ispirazioni on the road, consultate il sito dedicato alle Niagara Falls in Ontario.

Michela Crosa
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One Reply to “Canada on the road: le Cascate del Niagara”

  • Ho visitato due volte le cascate del Niagara, a distanza di parecchi anni. Erano molto turistiche nel 2010 ma una decina di anni dopo ho trovato un vero boom economico, sembra quasi un parco divertimenti per tutto il contorno. L’aspetto naturalistico è comunque fantastico

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