Gettysburg Address: la rinascita americana

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19 novembre 1863, a Gettysburg in Pennsylvania veniva pronunciato uno dei discorsi che avrebbero chiuso in maniera definitiva la guerra di Secessione: il Gettysburg Address.

Pronunciato da Abraham Lincoln le 272 parole di questo discorso rimasero scolpite nella pietra e nella storia dell’America intera.

Onore ai caduti

Gettysburg Address Wall

La collina dove fu pronunciato, in onore dell’inaugurazione del cimitero di Gettysburg, ospita ancora oggi un busto del Presidente laddove si affacciò verso il suo popolo.

Terminata la battaglia il 3 luglio 1863, i corpi di questa guerra fratricida furono dissepolti a partire da metà ottobre dello stesso anno.

David Wills, chiese al Presidente di pronunciare alcune parole in onore dei caduti in guerra, rendendo sacro in qualche modo il luogo della loro sepoltura.

l 19 novembre, il Presidente Lincoln partì in treno da Washington per omaggiare i caduti con il discorso che passò alla storia con il nome di “Gettysburg Address”.

19 novembre 1863

Lincoln Memoria a Washington

Lincoln fu il secondo a parlare quel giorno da quel podio.

Il primo fu Edward Everett, segretario di Stato e importante politico che intrattenne la folla per ben 2 lunghe ore.

Dopo di lui il Presidente che in sole 272 parole riuscì ad omaggiare i caduti rendendo sacro il luogo. Citazioni della Dichiarazione dell’Indipendenza, la fratellanza, il sacrificio dei caduti per una nuova rinascita queste le parole che infatuarono e conquistarono il pubblico.

Nessuno meglio di Lincoln poteva fare la storia in quel momento, nonostante le sue condizioni di salute precarie. Si dice che mentre pronunciasse quelle parole il suo viso fosse pallido quasi in trance mentre ricordava di quei morti che diventeranno importanti per la rinascita del paese.

Qualche giorno dopo lo stesso Everett, ammettendo in questo modo una sconfitta, scrisse a Lincoln una lettera, dichiarando apertamente la grande ammirazione per le sue semplici e appropriate parole che in due minuti resero memorabile quell’evento

Le copie del discorso

Cinque le versioni scritte di proprio pugno dal Presidente degli Stati Uniti.

Due di queste ancora oggi sono conservate all’interno della Libreria del Congresso.

Una copia conservata all’ Illinois State Historical Library in Springfield; la “Bancroft copy“, richiesta dallo storico George Bancroft, è alla Cornell University di New York mentre la “ Bliss copy ” scritta Colonel Alexander Bliss, figliastro dell storico si trova nella Lincoln Room della Casa Bianca.

Gettysburg Museum of History

Visitando Gettysburg, come già raccontato nel post, sicuramente un passagio al Visitor Center è d’obbligo per ottenere quante più informazioni possibili sul luogo.

I ranger saranno le vostre guide durante il tour ma prima di iniziare ad esplorare i luoghi chiave, una visita al Gettysburg Museum qui ospitato è d’obbligo.

Artefatti, medaglie di guerra, divise, armi, pallottole, strumenti, resti di bandiere raccontano non solo della Guerra Civile ma anche delle due guerre mondiali e del Vietnam.

In particolare la guerra civile viene ripercorsa attraverso pannelli e video esplicativi, fotografie , mappe dei soldati dell’Unione con indicati accampamenti e trincee.

Ma non solo guerra, questo museo ospita anche strani cimeli presidenziali: il cappello bianco di Truman, il set da golf di Eisenhover, un pezzo di cuoio del sedile dell’auto di JFK, gli occhiali di Jefferson, la sedia personale in Senato di JFK, un pezzo di tela della tenda del palco di Lincoln durante il suo assassinio, la bandiera della proclamazione di Barack Obama.

Insomma un sacco di bei cimeli storici che raccontano dei suoi Presidenti e delle sue icone: Elvis Prestley e Marylin Monroe in primis.


Chicche di viaggio

Photograph of 1905 lithograph by Heritage Images

Fautore di questo meraviglioso discorso è Abraham Lincoln. Una figura politica importantissima per la creazione dei moderni Stati Uniti d’America celebrato anche nella capitale Washington, non solo grazie al Lincoln Memorial ma anche e purtroppo come luogo della sua morte. Di questo potete leggere in questo post.

Gettysburg offre anche un bellissimo tour dei battlefield, consigliatissimo per chi ama la storia americana e vuole visitare i luoghi culto. Ecco qui la nostra esperienza a Gettysburg.

E per concludere ecco le parole del Gettysburg Address

«Four score and seven years ago our fathers brought forth on this continent a new nation, conceived in liberty, and dedicated to the proposition that all men are created equal.

Now we are engaged in a great civil war, testing whether that nation, or any nation so conceived and so dedicated, can long endure. We are met on a great battlefield of that war. We have come to dedicate a portion of that field, as a final resting place for those who here gave their lives that nation might live. It is altogether fitting and proper that we should do this.

But, in a larger sense, we can not dedicate, we can not consecrate, we can not hallow this ground. The brave men, living and dead, who struggled here, have consecrated it, far above our poor power to add or detract. The world will little note, nor long remember what we say here, but it can never forget what they did here. It is for us the living, rather, to be dedicated here to the unfinished work which they who fought here have thus far so nobly advanced. It is rather for us to be here dedicated to the great task remaining before us—that from these honored dead we take increased devotion to that cause for which they gave the last full measure of devotion—that we here highly resolve that these dead shall not have died in vain—that this nation, under God, shall have a new birth of freedom—and that government of the people, by the people, for the people, shall not perish from the earth.»

Il testo del Gettysburg Address
Michela Crosa

8 Replies to “Gettysburg Address: la rinascita americana”

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